L’estate 2021 e…. la ripartenza

Finiscono ieri, ancora una volta, le vacanze mie e dei miei ragazzi. Ho pubblicato le foto, e…. non rimane che, come ogni anno, tirare le somme. E’ stata una vacanza strana… frutto di un anno intenso sotto tanti punti di vista. Ho cambiato lavoro, ho venduto la casa che contanti sacrifici e con tante aspettative mi ero costruito, e …. e poi c’è tutto il personale, ciò che riguarda me, il mio io, la mia ripartenza. Motivo per cui…. lo ammetto, sono arrivato stanco all’appuntamento estivo quest’anno. Il Covid, ha giocato la sua parte, l’età dei ragazzi che, crescendo, impone attenzioni diverse; non necessariamente maggiori… ma diverse. E poi sentimenti, porte aperte, semi-aperte, chiuse, che si aprono e che si chiudono.

Il 3 aprile 2020, postando il primo post sulla home page di questo sito, scrivevo citando Henry Ford che “Ogni fallimento è semplicemente un’opportunità per ricominciare in modo più intelligente.” Ci credevo, ci credo ancora, solo che… ancora non riesco a mettere a terra questo concetto. Come si fa a sfruttare questa opportunità ? Qual’è, il primo passo, per sfruttarla realmente ? Ci ho pensato, e questi pensieri – oltre a tutto quello che mi passa per la mente in questo periodo – mi hanno in effetti distratto in questa vacanza. Sono stato a volte distratto, distante, poco paziente. Perchè in fondo è così, uno dei miei peggiori difetti è …. se non riesco a mettere tutto in fila, faccio fatica.

E nella fatica, almeno qualcosa l’ho elaborata, e me la porto a casa: il primo step per ritrovare l’equilibrio è …. perdonare se stessi. Per #ricominciaredame è necessario innanzitutto che io perdoni me, quello che mi sono fatto, e quello che ho lasciato che gli altri facessero a me. E allora voglio che questo nuovo anno, che idealmente faccio iniziare a settembre con la scuola e con tutto il resto, sia l’anno del perdono. Non lo so se riuscirò e quanto riuscirò… mi conosco, purtroppo. Ma ci provo. Ci voglio e ci devo provare, lo devo a me stesso, prima di chiunque altro.

Rodi Garganico, ed in generale questo periodo, non sarà certamente il migliore che ricorderò ma… bisogna avere fiducia, bisogna crederci, e lottare tenendo alta la testa. Matteo cresce, forse questo è l’ultimo anno che faremo una vacanza insieme: l’anno prossimo chissà… vorrà forse andare con gli amici, papà sarà di troppo. Davide… beh davide ha ancora qualche anno ma, cammina velocemente pure lui. Troppo velocemente… e io devo essere pronto a quando si distaccheranno sempre di più, voglio essere il miglior papà di sempre per loro. E per questo…. devo sapermi perdonare, devo acquisire la consapevolezza, lasciando andare… quello che ormai non serve più. Si chiama…. vita.

Un nuovo lavoro

Questi ultimi 3 anni sono stati senza ombra di dubbio i più intensi per me. In realtà…. è dal 2016, da quel 26 maggio, che la mia vita ha iniziato a cambiare. In quella data di ormai circa 5 anni fa capii che nulla sarebbe più stato come prima e che la mia vita avrebbe iniziato ad andare in salita. E così è stato. A ottobre del 2016 ho iniziato il lavoro che oggi lascio: una famiglia che mi ha accolto in un momento di difficoltà, e a cui quindi sarò eternamente grato, ma un lavoro che – per tanti motivi – non è mai riuscito a decollare; e io con lui.

Qualcuno dice che sono un testone…. e ha ragione. Non ho un carattere facile. Un po’ quindi…. è dipeso da me. Un po’… forse no. Di sicuro ho imparato tanto, tantissimo…. da quel 2016, e per tutti gli anni che sono seguiti. Oggi è l’ultimo giorno…. e da domani si inizia una nuova avventura. Oggi ancora quindi… #ricominciodame, anzi…. #ricominciodaunnuovolavoro.

Ho bisogno di voltare pagina anche in questo caso. Ho bisogno di nuovi stimoli. Ho bisogno di ritrovare quell’allegria, quella serenità, quell’entusiasmo e quell’energia nell’affrontare quotidianamente le sfide lavorative… che ho sempre avuto fin dall’inizio della mia carriera.Voglio tornare ad essere quella persona che fischietta quando arriva al mattino in ufficio, quello che si sbatte anche 10-12 ore quando serve, festivi e weekend inclusi, voglio tornare ad essere quello che arriva a casa stanco la sera, ma felice di aver dato valore alla propria azienda. Voglio essere fiero ed orgoglioso di me, e voglio che i miei figli lo siano del loro padre.

Ma di tante cose che sono successe in questi anni, e di quelle scaturite dall’ambito lavorativo che poi hanno avuto effetti nella mia sfera privata/personale, una cosa piu’ di altre porterò con me: ho imparato che il lavoro è importante, fondamentale, ma lo sono anche i miei figli, gli amici, gli affetti, lo è anche il tempo che è giusto io dedichi a me. E questo…. lo terrò molto bene a mente. Perchè sbaglio una volta sola…. non due.

Per cui …. oggi, anzi domani #ricominciodame e da un nuovo lavoro. Un nuovo input, ancora più motivato di prima. Più cazzuto e desideroso di riguadagnare terreno e tornare ad essere se non quello che ero un tempo… almeno una persona soddisfatta e felice di ciò che fa. Ma con quell’equilibrio e saggezza… che solo chi ha passato quello che ho attraversato io, può ben comprendere.

Questo è il mio sito personale, quello che parla del mio io, delle mie esperienze e del mio vissuto interiore. Naviga qui per il mio sito professionale dove si trovano tutte le informazioni lavorative.

Il mio CV sul web

In questo ultimo periodo ho avuto più tempo libero del solito. E allora ho deciso di creare, finalmente dopo tanto tenmpo che lo volevo fare, anche un sito web dove parlare della mia professione, delle mie capacità, di quello che ho fatto ma soprattutto di quello che so fare e che posso fare in futuro. Non sono mai stato una persona “seduta”, ed anche oggi che di anni ne faccio (tra poco) 46, sento di dover far capire al mondo intero il mio valore, quello che davvero valgo.

E allora …. ecco il mio nuovo sito “istituzionale”, per così dire, che vede la luce in questi giorni. Non è definitivo, sicuramente non è perfetto, ma ….. è ancora una volta un punto di ri-partenza….. #ricominciodame

Un’altra porta si chiude

Ci siamo. E’ il giorno prima del D-Day. Domani la mia villetta, quella che è costata tanta fatica e tanto impegno, il sogno forse di una vita il traguardo che ci si era prefissi tanto tempo fa, il simbolo di una soddisfazione tanto importante quanto poi difficile nell’accettare la strada poi necessariamente intrapresa….. verrà consegnata ai nuovi proprietari, e si esce per sempre. Non che io non fossi già fuori, o non che il giorno del rogito – quel venerdì 5 marzo 2021 – fosse stato meno pesante ma…. vedere oggi (e domani per l’ultima volta) la casa vuota, spoglia di tanti ricordi che comunque rimarranno per sempre…… fa un certo effetto.

Come fa un certo effetto a me vedere le piante non curate da tempo, il prato non tagliato, le margherite crescere ovunque…… il barbecue abbandonato, il box completamente vuoto di attrezzi e strumenti, la legna del camino così ben accatastata non più presente…. insomma se ne vanno 10 anni di vita, anche se per quanto scritto sopra, se ne va molto di più. In fondo, è una casa….. si dice….. che cosa sarà mai? E in fondo è proprio questo che mi causa un profondo senso di pesantezza e frustrazione: pensare che chi verrà dopo di me, possa pensare che quella sia “solo” una casa, delle pareti cui attaccare quadri e delle stanza vuote da sfruttare.

Una porta si chiude, non è certo la prima, e sicuramente non sarà nemmeno l’ultima. La vita per mia fortuna è lunga, e “il bello deve ancora venire”. Certe porte vanno chiuse, devono essere chiuse in certi casi. Sono soddisfatto di quello che ho realizzato fino ad oggi, sono orgoglioso di me e fiero delle mie capacità. Non ho ancora raggiunto la cima della montagna, di strada ce n’è ancora tanta da fare, e c’è tanta fatica ancora da spendere per raggiungere nuovi obiettivi, più sfidanti, più alti, più intensi, e ancora più ambiziosi. Io #ricominicodame, più forte, motivato e consapevole di sempre.

In costiera amalfitana…. col Covid !

E la chiamano estate…. col Covid ! Quest’anno sarà decisamente indimenticabile…. chissà per quanto tempo ricoderemo (spero fra un po’ solo come un lontano ricordo) termini come lockdown, distanziamento sociale e dispositivi di protezione individuale. E nonostante tutto, nonostante fino all’ultimo ero incerto se confermare queste vacanze (prenotate sin da gennaio, in tempi non sospetti !) alla fine…. ce l’abbiamo fatta. Ed è stato bello, anche se faticoso! La costiera è impegnativa, ma alla fine ci ha regalato paesaggi bellissimi, un po’ di cultura (Paestum, Pompei) e tanto, tanto divertimento, gioia di stare insieme e dei ricordi che ci porteremo dentro per sempre.

E alla fine…. sì, ne è valsa la pena. Ho postato qui un po’ di foto e qualche video di questa esperienza. Un altro tassello, un altro mattoncino in questa vita che mi arricchisce, mi fortifica, e mi fa guardare avanti con fiducia e speranza.

Ricomincio da me!

Ogni fallimento è semplicemente un’opportunità per ricominciare in modo più intelligente.
(Henry Ford)

Mi chiamo Paolo Crespi e nasco 48 anni fa a Busto Arsizio, vicino all’aeroporto di Milano Malpensa. Ho vissuto per tanto tempo in un paese lì vicino, Castano Primo, dove sono cresciuto e dove ho ancora tanti amici.
Nonostante le mie origini varesotte, sono invece da sempre milanese di adozione: ho studiato al Politecnico di Milano e lavoro nel capoluogo lombardo da più di vent’anni, per molto tempo in centro centro e recentemente nel nord est cittadino.
Oggi la vita mi ha portato a risiedere a Sesto San Giovanni, città di cui fino a pochi anni fa non conoscevo nemmeno l’esistenza, e in cui oggi vivo un rapporto di amore-odio non sempre facile da conciliare.

Amo lo sci, lo sport (in particolare correre a piedi) e la musica (tutta) e ballare (anni 90, e recentemente, latino americano con la salsa e la bachata che animano alcune serate). Adoro bere un buon bicchiere di vino, specie se in compagnia, e mi piace fare lunghi giri in bici e passeggiate a piedi. Amo il mare in estate e la montagna in inverno anche se…. il contrario, ha pure un certo fascino.

Era tanto tempo che volevo creare questo sito web, per poter parlare di me, di chi sono. Per scrivere della mia storia, per ricominciare. Perchè sì…. ricomincio da me. Ricomincio con le mie ambizioni, con la mia allegria, con il mio sorriso. Ricomincio con la mia voglia di fare, con il mio entusiasmo nel mettermi nelle cose, ricomincio a costruire il mio futuro passo dopo passo, partendo dal presente, dal mio presente, qui e ora. Consapevole che, come riporta la citazione in alto, ogni fallimento è un’opportunità per crescere, un insegnamento e lo spunto per non sbagliare più; consapevole che la vita ti cambia sempre le carte in tavola e quindi non ha senso fare progetti a lungo tempo e che la felicità sta nel trovare un giusto equilbrio oggi, e mantenerlo ogni giorno, giorno dopo giorno. Ho la forza dentro e tutti gli strumenti per potercela fare

Questo sito web contiene qualche articolo, come questo, e tante immagini, tanti percorsi. Nella mia idea vuole essere un diario, che mi accompagnerà in questa seconda vita. E a te, che stai leggendo queste righe, ti faccio l’augurio più bello: poter creare anche tun giorno il tuo sito web, per raccontare al mondo la tua, personale, storia di successo. Buona lettura allora, e buon divertimento !

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